Il Castello di Monteforte

Lungo la strada che si percorre per arrivare al Parco, fra l'incrocio con la Strada dei Due Mari e La Corte, sul lato sinistro, appena sotto Monteforte si vede bene una strana roccia che isolata spunta dalla collina. Si chiama la Rocca della Bagassa, ed è nota non tanto per il nome così pittoresco, quanto perché è un sito storico e archeologico di una certa importanza.

Vi si trovano infatti le rovine di un Castello Medioevale riconducibile a Mariano II di Arborea, che senza dubbio ne aveva pagato il restauro e che venne citato nell' anno 1250  da Papa Clemente  VI che lo ricorda come il figlio del defunto Giudice Pietro di Sardinia. ( http://it.wikipedia.org/wiki/Mariano_II_di_Arborea ).

Alla Rocca della Bagassa sono stati ritrovati anche reperti molto più antichi, risalenti all'età nuragica di cui troviamo un riferimetno in questo articolo. 

Quanto deve la scrittura al linguaggio dei neolitici ?

Nel video potete osservare una foltissima galleria fotografica della Rocca. In quello a fianco un omaggio ai ciclisti, veri padroni di questa strada, e a Girardengo e gli altri, che a La Corte hanno  le vie titolate loro.